Un primo che in Abruzzo si serve durante la cena tradizionale della Vigilia di Natale. Questa è la ricetta di Tino Di Sipio, gastronomo consulente di ristorazione e produzione tipica abruzzese e gastrosofo
Ingredienti
(per 6 persone)
900 gr/1 kg di baccalà in ammollo
200 gr di cipolle
600 gr di pelati
1 bicchiere di passata di pomodoro, poco più di mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva
100 gr di olive nere
40 gr di capperi
600 gr di linguine
peperoncino piccante e sale
Preparazione
Lavate in acqua corrente il baccalà, scolatelo e tuffatelo in acqua bollente per 5 minuti. Asciugatelo, toglietegli la pelle, fatelo a pezzi di circa 6 cm l'uno, spolverizzateli leggermente di farina. Prendete un tegame capace di contenere anche la pasta, versateci l'olio e le cipolle tagliate molto sottili. Fate appassire le cipolle a fuoco molto basso.
Aggiungete nel tegame i pezzi di baccalà, sgrollati della farina, e fateli dorare. Quando sono coperti da una crosticina dorata mettete i pelati aperti e privati dei semi e la passata di pomodoro.
Fate prendere bollore, quindi aggiungete le olive (snocciolate e spezzettate) insieme ai capperi (che prima avrete lavato e sminuzzato) e mezzo peperoncino piccante. Abbassate il fuoco e incoperchiate. Lasciate cuocere per 40 minuti, smuovendo ogni tanto il tegame.
A parte cuocete al dente le linguine in acqua bollente salata, scolatele bene e mettetele nel tegame del baccalà. Amalgamante qualche attimo a fuoco vivo e portate in tavola.