Provincia di Chieti
Abitanti 1.133, altitudine 295 metri
Municipio: tel. +39 0871 930111
Museo paleontologico “Associazione Majella Madre”: tel. +39 0871 930193
Il paese prende il nome dal torrente Arielli, le cui acque alimentano alcuni mulini che costituiscono un vero e proprio esempio di archeologia industriale. Le sue origini sono antichissime, anche se il primo documento che menziona il paese risale al XII secolo. E' stato feudo di diverse famiglie, tra le quali i de Vega, i Doria e i Costa. Subito dopo l'unità d'Italia vi trovarono rifugio alcuni briganti, per lo più contadini renitenti alla leva o comunque fedeli alla casa borbonica.
Il paese ha subito gravi danni durante la seconda guerra mondiale. Ricostruito negli anni Cinquanta, ha un'economia prevalentemente agricola. Oggi è inserito negli itinerari della “Via dell'olio” per la sua abbondante produzione di notevole qualità. Negli ultimi anni ha sviluppato un attivo centro industriale e artigianale.
DA VEDERE
La chiesa parrocchiale della Madonna delle Grazie, restaurata nel dopoguerra, conserva una statua lignea del XVI secolo raffigurante la Madonna col Bambino. Interessanti anche le chiese di San Rocco e San Michele.
FESTE E SAGRE
17 gennaio, rappresentazione itinerante de Lu Sant’Antonie
Domenica dopo Pasqua, festa di San Romano Martire nell’omonima contrada
Ultima domenica di maggio, festa del compatrono San Mauro Abate
Seconda domenica di agosto, festa della Madonna delle Grazie;
29 settembre, solennità patronale di San Michele Arcangelo;
Nel periodo natalizio, presepe vivente itinerante nel Centro storico del paese, organizzato dalla parrocchia
PRODOTTI TIPICI
Olio e vino
Da qui vai al sito del Comune di Arielli