Il giorno della ricorrenza della morte di San Domenico Abate, la gente del paese accende in ogni quartiere dei fuochi devozionali detti fanoglie.
Qualche giorno prima di quella data, i bambini girano per le case questuando la legna in nome del santo, quindi vengono costruite delle pire di forma conica, abbastanza alte, che recano in cima delle frasche secche.
Il 22 gennaio, dopo il Vespro, ogni famiglia si raduna attorno alla propria fanoglia. La festa prosegue a cena con un menù a base di salsicce, pesce e patate alla brace.