La preparazione e la distribuzione delle Panicelle di San Biagio è una tradizione avviata dai maestri lanieri, che nel XVI secolo si costituirono in Confraternita e costruirono una chiesa di cui oggi restano la bella facciata e le porte di legno intagliato.
La preparazione delle panicelle inizia il 1 febbraio con l’ammasso dell’impasto ad opera dei confratelli, secondo un antico rituale che si conclude con la benedizione dall’impasto.
Dopo la lievitazione nelle madie, coperto da un panno di lana, l’impasto delle panicelle è affidato alle donne, che confezionano le panicelle in forma di mano benedicente su cui viene impresso il sigillo della Confraternita.
Il trasporto delle panicelle di San Biagio è invece compito delle ragazze che in corteo raggiungono il forno alla luce delle fiaccole.
La distribuzione delle panicelle avviene il 3 febbraio, giorno della festa di San Biagio, durante la messa e dopo la processione.
Le panicelle di San Biagio sono mangiate per devozione o conservate per proteggere i bambini dal mal di gola.
Il programma di quest'anno:
1° Febbraio 2020
ore 8,30 Santa Messa e Novena
ore 14.00 Ritrovo nei locali dell'ex scuola media ed ammasso della pasta.
ore 14,30 Benedizione della pasta e preparazione delle panicelle
2 febbraio 2020
ore 17 Santa Messa della Candelora e Novena
3 febbraio 2020
ore 9 Matinée musicale con la partecipanzione della Banda Città di Chieti
ore 15,30 Santa Messa e Solenne Processione con benedizione della gola
Il comitato feste invita tutti i fedeli del paese a partecipare alla preparazione delle panicelle di San Biagio. L'invito è rivolto anche ai devoti dei paesi vicini che ogni anno onorano, insieme ai tarantolesi, il Santo protettore.