La mattina di Pasqua, in Piazza Plebiscito a Lanciano davanti alla Cattedrale, dove aspetta la statua del Salvatore, giungono in processione dalla chiesa di Sant’Agostino la statua di San Giovanni, portata dai confratelli della Congrega di San Simone, e dalla chiesa del Purgatorio, quella della Madonna vestita a lutto.
Per tre volte San Giovanni annuncia alla Vergine che Cristo è risorto, al terzo annuncio la Madonna vede il Figlio e perde la veste nera del lutto, mentre le campane suonano a festa e un volo di colombe si alza verso il cielo.
Infine, le due statue salutano il Salvatore con la riverenza ed entrano nella Cattedrale, dove resteranno fino al martedì, giorno in cui si svolge la cerimonia del ritorno nelle chiese dove sono custodite durante l’anno.
Il commiato avviene intorno a mezzogiorno accompagnato dal volo di una colombina piena di petardi attraverso un filo teso sulla piazza, fra il campanile della chiesa di San Francesco e la torre civica. Un tempo dal volo della colombina si traevano auspici sull’andamento dell’annata agricola.