I festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Gemma a Goriano Sicoli iniziano a mezzogiorno dell’11 maggio quando una processione parte dal tratturo Celano Foggia, nel punto in cui costeggia il paese di Goriano Sicoli e si muove verso la cappella dedicata a Santa Gemma.
Alla testa della processione cammina una fanciulla a piedi scalzi, che impersona la santa e regge un grande cero votivo adorno di nastri su sui sono appuntate offerte in denaro e oggetti preziosi. La ragazza è vestita con l’abito tradizionale: un’ampia gonna di panno rosso e uno scialle azzurro. Dietro di lei, ci sono i parenti, gli amici e tutta la gente di San Sebastiano di Bisegna, piccolo paese della Marsica di cui la santa era originaria.
Al corteo va incontro un altro gruppo capeggiato dal sindaco di Goriano, seguito dalle autorità ecclesiastiche e civili e dal procuratore della festa che guida la banda musicale. Una volta uniti, i due gruppi si salutano e la banda e gli spari aprono i festeggiamenti.
La ragazza è poi accompagnata nella Casa di Santa Gemma, dove l’aspettano la Comare e dove trascorrerà la notte. La casa è ricolma di pane, preparato nei giorni precedenti dalla Comare e dalle sue aiutanti, che verrà benedetto e distribuito a tutti i cittadini.
Dopo essere stata rifocillata; la ragazza esce di nuovo e insieme alle altre giovani del paese va di casa in casa portando il pane in canestri adorni di nastri e fiori. Il giorno successivo i festeggiamenti proseguono con la messa e la processione, quindi la ragazza riparte per San Sebastiano con un carico di dolci e altre leccornie, che consumerà insieme ai compaesani durante la festa per il suo ritorno.