La mattina del 17 gennaio nella piazza di Scanno di procede alla cottura delle sagne offerte dalle famiglie più ricche del paese.
Dopo la messa e la benedizione, le sagne, condite con la ricotta di pecora, sono distribuite ai fedeli come cibo devozionale.
A Scanno Sant’Antonio è chiamato Barone per distinguerlo da Sant’Antonio del Giglio che, invece, si festeggia a giugno.