Scomparsa insieme ai focolari, un tempo presenti in tutte le case d'Abruzzo, è la tradizione del ceppo o tecchio: un grosso tronco che il capofamiglia, aiutato dai bambini, poneva nel caminetto appena suonata l'Ave Maria della Vigilia affinché ardesse fino a Capodanno o all'Epifania assicurando lunga vita al capofamiglia.
In questo modo si rievocava il fuoco acceso da San Giuseppe per riscaldare la Madonna che stava per mettere al mondo Gesù. Ma una tradizione più antica vuole che l'usanza del ceppo derivi da un rito pre-cristiano: il ceppo rappresenterebbe il vecchio anno che muore e il fuoco servirebbe a purificare l'anno che verrà.